Articoli del 2022 · Conflitto in Ucraina · Dal Mondo · Geopolitica · Repressione e controllo · Russia

L’Ucraina democratica che ci piace, soprattutto al PD.

Il governo di Kiev presieduto dal Presidente Zelensky ha sospeso l’attività di 11 partiti di sinistra e centro-sinistra con l’accusa di essere filo-russi, tra cui Blocco d’Opposizione, Partito di Shariy, Nostro, Opposizione di Sinistra, Unione delle Forze di Sinistra, Stato, Partito socialista progressista ucraino, Partito Socialista dell’Ucraina, Socialisti, e Blocco Vladimir Saldo.

Restano operativi soltanto i partiti di centrodestra, destra ed estrema destra. Partiti apertamente fascisti e nazisti come Svoboda, Pravy Sektor, UNA-UNSO, Corpo Nazionale e Organizzazione dei Nazionalisti Ucraini, non hanno nessun limite e restrizione. I gruppi di milizia neonazista come il Battaglione Azov stanno addirittura subendo un’ampia ripulitura d’immagine in occidente (a presto un articolo).

Inoltre, le Tv vengono unificate in una sola emittente.

Dopo il golpe dell’EuroMaidan, era stato messo fuori legge nel 2015 il Partito Comunista dell’Ucraina, che otteneva il 14% dei consensi e contava su 115.000 iscritti. Iniziarono le devastazioni delle sedi di partito e la persecuzione dei militanti. Vadim Papura, militante di 17 anni, morì nel Massacro di Odessa alla Casa dei Sindacati, cercando di mettersi in salvo saltando da una finestra e finito a sprangate dai neo-nazisti.

Il 7 Marzo, Michail Kononovich e suo fratello Aleksander, membri dell’Unione giovanile comunista dell’Ucraina (il primo ne è segretario), sono stati arrestati dal regime ucraino, accusati di essere “spie russe e bielorusse”. Per la legge marziale in atto rischiano la pena di morte.

Di loro non si hanno notizie, l’ultimo aggiornamento è del 12/03 in un comunicato della World Federation of Democratic Youth, in cui si conferma che i ragazzi sono ancora vivi anche se ripetutamente picchiati all’interno del centro di detenzione pre-processuale di Kiev.

Questo è l’esempio “eroico” di democrazia che stiamo difendendo, finanziando e armando.
Scendere in piazza con le bandiere giallo-blu, che allo stato attuale rappresentano questo specifico governo, significa sostenere questo tipo di politica e crimini fascisti che perdurano da 8 anni, dal golpe finanziato dagli USA con 5 miliardi di dollari.

L’importante è esserne consapevoli.

Sostieni il sito

Ogni articolo o servizio fotografico è realizzato per una fruizione gratuita. Ma contenuti di qualità richiedono tempo e (purtroppo) denaro. Se hai apprezzato qualcosa e vuoi sostenere il sito, il Riccio ringrazia!

2,00 €

Donazione una tantum

Scegli un importo

€2,00
€5,00
€10,00

O inserisci un importo personalizzato


Apprezziamo il tuo contributo.

Fai una donazione

2 pensieri riguardo “L’Ucraina democratica che ci piace, soprattutto al PD.

Lascia un commento