
Il 7 Marzo, Michail Kononovich e suo fratello Aleksander, membri dell’Unione giovanile comunista dell’Ucraina (il primo ne è segretario), sono stati arrestati dal regime ucraino, accusati di essere “spie russe e bielorusse”. Per la legge marziale in atto rischiano la pena di morte. Una settimana dopo l’arresto, in uno dei pochi contatti che la Federazione Mondiale della Gioventù Democratica era riuscita a stabilire, si confermavano ripetute violenze.
Abbiamo seguito la vicenda in questi due articoli sulla “caccia alle streghe” in Ucraina ai danni del dissenso politico di sinistra, insieme a quella di Gleb Lyashenko, arrestato per il suo blog di geopolitica per “alto tradimento”, il diciassettenne Vadim Papura ucciso a sprangate dai nazisti filo-Kiev nel Massacro di Odessa del 2014, fino alla messa al bando di tutti i partiti progressisti e di sinistra d’Ucraina; gli articoli:
Sono passati oltre 250 giorni dall’arresto dei due fratelli, di cui non si hanno notizie certe delle loro condizioni di salute e sicurezza. La Federazione Mondiale della Gioventù Democratica (WFDY) ha lanciato una settimana di solidarietà nei confronti dei fratelli, questo il comunicato del 1 Novembre:
L’11 novembre segnerà 250 giorni dal rapimento dei nostri compagni Mikhail e Aleksander Kononovich da parte dei servizi di sicurezza del regime reazionario ucraino.
Dopo mesi di abusi, torture e violazioni dei loro diritti in un centro di detenzione a Kiev per una falsa accusa con un chiaro motivo ideologico, insistiamo sul fatto che l’unica soluzione è il loro rilascio incondizionato e la fine della repressione e della persecuzione politica dei nostri compagni.
Per aumentare la pressione sociale a livello globale per il rilascio dei compagni Mikhail e Aleksander Kononovich, compagni della nostra organizzazione membro in Ucraina (LCYU), chiediamo a tutti i giovani antimperialisti e antifascisti di raddoppiare la loro solidarietà. A tal fine, chiediamo una Settimana Internazionale di Solidarietà con i Fratelli Kononovich durante la settimana che precede il 250° giorno del loro arresto. Vi chiediamo di riempire i social network di messaggi di solidarietà dal 4 all’11 novembre, di usare l’hashtag #FreeKononovich, di raddoppiare le azioni di solidarietà nelle strade, di fare pressione sulle istituzioni ucraine e sulle ambasciate nei nostri paesi, e di denunciare il ruolo dell’imperialismo e delle classi dominanti dei nostri paesi nella situazione di Mikhail e Aleksander.
La Federazione Mondiale della Gioventù Democratica non lascia indietro nessun compagno.
Purtroppo il caso non trova alcun spazio sui media e nella “solidarietà ufficiale” delle istituzioni e associazioni per i diritti, ma le organizzazioni giovanili di partiti e associazioni antimperialiste hanno dato il loro contributo, come negli ultimi 8 mesi, alla diffusione della storia dei fratelli Kononovich.
A chiusura della settimana di solidarietà, scrive la WFDY:
“Ieri, in occasione dei 250 giorni del loro rapimento da parte dei servizi di sicurezza del regime reazionario ucraino, abbiamo concluso la settimana internazionale di solidarietà con i fratelli Kononovich.
Negli ultimi giorni della campagna per la liberazione di Mikhail e Aleksander, decine di compagni in tutto il mondo hanno continuato a lottare: facendo striscioni, affiggendo manifesti, mobilitandosi, facendo manifestazioni davanti alle ambasciate ucraine, e così via.
Grazie a tutti i compagni per il loro impegno in questa e in tutte le cause della gioventù antimperialista. Continuiamo a lottare per liberare i Kononovich, continuiamo a lottare per un mondo libero dallo sfruttamento e da ogni tipo di oppressione.”
World Federation of Democratic Youth
Ad Ottobre 2022 si è tenuto l’incontro dei Partiti Comunisti e Operai a L’Avana.
Concludiamo con l’intervento di Pyotr Simonenko, Primo Segretario del Partito Comunista Ucraino, partito fuori legge da 8 anni:
“Gli imperialisti chiudono un occhio sul fatto che il regime filofascista di Zelensky sta eliminando senza pietà gli oppositori politici. Ogni manifestazione di libero pensiero è repressa da unità punitive. I monumenti e le tombe dei soldati sovietici che hanno dato la vita per spegnere le fiamme nelle fornaci dei campi di sterminio nazisti vengono distrutti. Questo accade non solo in Ucraina ma in tutta Europa. Il Moloch della glorificazione dei criminali nazisti divora le menti, trasformando l’homo sapiens (saggio, ndr) in un “pazzo”. Il processo per ricreare una parvenza del Terzo Reich nazista è praticamente in corso”.

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