Articoli del 2020 · Cina · Crisi Covid-19 · Dal Mondo · Geopolitica

Vaccino Covid-19: bene comune per Xi, nuova “corsa allo spazio” per Trump.

trump

Il Presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump, sta utilizzando il tema del vaccino per il Covid-19 come carburante per la sua propaganda (ricordiamo che gli USA si avviano verso le prossime elezioni presidenziali). Rapportato a livello internazionale con la Cina, sembra intraprendere una nuova corsa verso lo spazio per il lustro personale, più che per il bene comune.

La sua politica non è stata sempre lineare, possiamo riassumerla così:

– Inizialmente, ha chiarito fin da subito che l’eventuale vaccino “non ci sarà per tutti”, confermando il funzionamento del sistema sanitario privato americano:
hai soldi, ti curi… non li hai, no…

– Linea dell’America First. Tentare di avere l’esclusiva del vaccino per assicurare agli USA una posizione di dominio nella cura del virus, controllando chi e come potrà curarsi.
Due aziende sono alla fase sperimentale di un vaccino, la tedesca CureVac e la francese Sanofi. La prima, ha ricevuto un’offerta di 1 miliardo di dollari da parte del governo USA per il brevetto. Denunciando il fatto pubblicamente, ha aperto una crisi tra governo tedesco e americano, il commento del Ministro dell’economia tedesco Peter Altmaier è stato “la Germania non è in vendita”, ribadendo che i ricercatori tedeschi hanno lavorato in una rete globale di cooperazione.
Più cedevole la francese Sanofi, che conferma una priorità nelle future forniture all’America, confermando che sono stati “più efficaci” nel finanziare, più dell’Europa.
Insomma, hanno pagato di più…
Scosso il Presidente francese Macron che commenta “il vaccino deve essere bene comune, non può sottostare alle leggi del mercato” (ma il Presidente Macron, ha capito come funziona il liberismo che tanto difende?? Ma…).

– sul fronte interno, per velocizzare e ottenere per primi (e con questo, intendono prima della Cina) il vaccino, è stata istituita una task force che unisce aziende farmaceutiche private, settore militare e governativo, operazione chiamata “Warp Speed”, diretta da un lobbysta della farmaceutica, Moncef Slaoui, e un generale dell’esercito, Gustav Perna. Modo di procedere aggressivo e protagonista, non solo nei confronti della Cina, ma anche dell’intera comunità internazionale, che più volte ha richiamato alla collaborazione.
Nel caso di successo, siamo sicuri che per gli altri paesi sarà venduto e non di certo donato, ma per il mercato interno, Trump annuncia che stanno lavorando per renderlo gratis. Ricordiamo che tale promessa va giudicata in relazione a quelle fatte in precedenza, non proprio rispettate, a conferma della variabilità del personaggio. Non ultimo, il periodo di campagna elettorale.

Andiamo dall’altra parte della barricata, in Cina.
Il Presidente Xi Jinping, ribadendo la centralità della cooperazione internazionale, dona 2 miliardi di dollari per la ricerca all’OMS. Nel caso il vaccino sarà sviluppato in Cina, assicura che sarà un bene comune per tutti. Cina e non.

Questo è solo l’ultimo siparietto degli USA, dell’amministrazione Trump e dell’occidente sulla gestione del Covid-19, che palesando tutti i propri limiti, cercano di attribuirli ad attori esterni, in questo caso la Cina (discorso e motivazioni molto ampie, in arrivo un articolo), che contrappone una diversa gestione e sistema valoriale.

Un’altra occasione in cui le sottili differenze, spiegano le pieghe della storia…

Marcello Colasanti

LINK:
Le sottili differenze, che spiegano le pieghe della storia.
Gli USA primi al mondo per contagi Covid-19. C’è da stupirsi?
Aiuti sanitari dagli USA. Quel gesto al sapore di Hollywood…
Coronavirus, Xi Jinping: “Se la Cina trova il vaccino sarà bene pubblico. Pechino trasparente, doniamo 2 miliardi all’Oms”
Video – Xi Jinping, vaccino per tutti.
Trump vuole il vaccino per il coronavirus in esclusiva per gli Usa, l’ira della Germania: “Sarà per tutto il mondo”
Vaccino, ecco perché non sarà per tutti. La Sanofi ha già promesso le prime dosi agli Usa
Coronavirus, per Trump è “America first” anche sul vaccino: ingaggia un militare e un ex di Big Pharma per vincere da solo e battere la Cina
Coronavirus, Trump: “Lavoriamo a vaccino gratis per tutti”