Pubblicato il 26 Giugno 2013 su Radaxian Channel 540

Michael Jackson era un appassionato di videogame. Nella sua lunga carriera fece in modo che la sua arte visiva e musicale s’intrecciasse con quella dei videogiochi.

L’azienda con cui collaborò in questo campo per un periodo di oltre 10 anni fu SEGA, la casa di Sonic, gioco molto amato dal cantante e che addirittura deve qualcosa a Michael Jackson.
Il designer Naoto Ohshima, che disegnò il riccio blu, ammise in un’intervista di pochi anni fa che per le scarpette si ispirò al cantane, con tanto di calzini bianchi ben in vista (uno dei “simboli” di Michael Jackson) e che il colore rosso e bianco gli venne in mente guardando la copertina dell’album Bad.

Nei primi spot giapponesi, Sonic esegue più volte alcuni passi di danza del cantante, come il celebre Moonwalk o il bloccarsi sulle punte.
In questo articolo mostreremo le varie collaborazioni che hanno unito Michael Jackson e SEGA, con l’attenzione ai rumor che circolarono al tempo, anni dopo addirittura confermati.
LA PRIMA COLLABORAZIONE – “MICHAEL JACKSON’S MOONWALKER”

Nel 1989 uscì nelle sale cinematografiche il film “Moonwalker”, scritto e interpretato da Michael Jackson, che miscela un documentario autobiografico ad un film fantascientifico, con colonna sonora principale tratta dall’album “Bad”, pubblicato nel 1987, con all’interno video musicali a se stanti (il famosissimo video di “Smooth Criminal” ambientato in un club anni ’30 è una parte del film).

Michael Jackson siglò nel 1990 un accordo con SEGA per la produzione del videogame in 3 versioni: Arcade, 16 bit per Mega Drive (Genesis in America) e 8 bit per Master System.
La versione Arcade da sala era un classico beat-em-up a visuale isometrica in cui Michael Jackson combatte contro i nemici grazie a varie magie e passi di danza. Delle 3 versioni (naturalmente) era quella graficamente migliore.

Mentre le due versioni 8 e 16 bit, in stile platform a scorrimento orizzontale, erano sostanzialmente simili, con qualche piccola differenza di gameplay (come il lancio del cappello per la versione 8 bit e la scia magica dei colpi in quella 16) e naturalmente di dettaglio grafico, ma completamente differenti rispetto alla versione Arcade.

Come possiamo immaginare, la colonna sonora del gioco era basata sui successi del cantane, includendo anche canzoni non presenti nel film o nell’album Bad, un esempio il livello ispirato a Thriller e la canzone Billie Jean.

SEGA puntò molto sul gioco facendone uno dei punti cardine della pubblicità per le sue console, creando una vera e propria “killer application”.
Soprattutto la versione Mega Drive riscosse un enorme successo; chi ha vissuto quel periodo, ricorderà che quasi tutti i possessori di un Mega Drive (ed in misura minore Master System) possedevano la cartuccia di “Michael Jackson’s Moonwalker”. Tutt’oggi, ha mantenuto un discreto valore nel mercato retrogame.

Per capire meglio le differenze tra le versioni, una raccolta di gameplay nei seguenti link:
Versione Mega Drive 16 Bit: CLICCA QUI
Versione Master System 8 Bit: CLICCA QUI

Un anno prima, nel 1989, il videogame di Michael Jackson’s Moonwalker venne prodotto anche per i principali home computer dalla U.S. Gold, precisamente per Amiga, Amstrad CPC, Atari ST, Commodore 64, MS-DOS, MSX, e ZX Spectrum.

Questa versione non ha nulla in comune con le controparti SEGA, proponendo un misto tra platform, beat-em-up, stealth e addirittura corse (era possibile guidare la moto del video “Speed Demon”).
NEI PARCHI A TEMA

Sull’onda del successo di Moonwalker, SEGA e Michael Jackson collaborarono per la produzione di un gioco arcade per le sale giochi e parchi a tema SEGA.

Il gioco in questione è Scramble Training, simulatore di volo con pistoni idraulici per ricreare i movimenti della navicella spaziale, in cui il cantante impartisce indicazioni di volo in veste del copilota.

Venne rilasciato nei parchi divertimento SEGA nel 1993, in particolare nel famoso SEGA Joypolis di Tokyo, tutt’ora esistente.


UN “RUMOR”RIGUARDANTE SONIC

Nel 1994 SEGA pubblica “Sonic 3”, quarto capitolo della serie e terzo per il Mega Drive.
Prima della sua pubblicazione, venne diffuso un rumor su di una possibile collaborazione con Michael Jackson per la colonna sonora. Alla pubblicazione, il suo nome non comparve nei crediti finali.

Effettivamente, nella colonna sonora lo “stampo” musicale di Michael Jackson era riconoscibile, in particolare delle tracce vennero messe sotto discussione, precisamente quelle del livello Carnival Night Zone, molto simile alla canzone “Jam” e la traccia del livello di Ice Cap Zone, simile alla canzone “Who is it” con alcuni giri di basso di “Smooth Criminal”.

Il tutto fu alimentato da due episodi; nel 1995 Michael Jackson pubblicò l’album “HIStory: Past, present and future – Book 1” dove è presente la canzone “Stranger in Moscow” che ricorda la musica dei crediti finali del gioco, oltre a vari passaggi musicali di altre tracce jacksoniane.

Come se non bastasse, nel 1997 SEGA rilasciò per PC “Sonic & Knuckles Collection” con all’interno il gioco Sonic 3, in cui le tracce più sospettate di appartenere alla firma di Michael Jackson vennero sostituite, lasciando il dubbio che questo fu eseguito per non avere problemi legali con l’etichetta del cantante, la Epic, di proprietà dell’allora Sony Music. SEGA spiegò ufficialmente la scelta per problemi output con il formato musicale, passato da MIDI a Wave sulla versione PC, ma la “scusa” era poco credibile.
I più maligni sostennero che il suo nome non comparve nei crediti a causa delle accuse di pedofilia (clicca per approfondire) che vennero lanciate contro Michael Jackson nel 1993; per questo, addirittura la cancellazione del secondo capitolo di Moonwalker per Mega drive (cosa mai provata e confermata).

Recentemente il compositore Bradley Buxer, che lavorò alla colonna sonora di Sonic 3, ha confermato la collaborazione. Secondo il suo parere, il motivo dell’assenza di Michael Jackson nei crediti fu la delusione dell’artista per la qualità finale dell’audio, decidendo di non comparire. In questa intervista rivelò anche la vera traccia che ispirò il tema di Ice Cap Zone, cioè Hard Times, un vecchio pezzo anni ’80 scritto per la sua band, i Jetzons.

La conferma ufficiale, che chiuse ogni tipo di speculazione sulla storia, arrivò proprio da SEGA nella triste occasione della morte del cantante avvenuta nel 2009; in un comunicato ufficiale la società esprimeva il proprio dispiacere per la scomparsa del Re del Pop, per le passate collaborazioni e perché si definiscono grandi fan, inoltre, confermando la collaborazione per Sonic 3, motivando l’assenza del suo nome ed il silenzio di tutti questi anni per i problemi di etichetta che sarebbero sorti con la casa discografica di Jackson, la Sony Music.
Quindi l’influenza e i richiami ai passaggi musicali jacksoniani che troviamo in Sonic 3 sono completamente attribuibili alla composizione di Michael Jackson.

Questa è solo una delle tante leggende dietro il mondo del Re del Pop e dei videogiochi che, per una volta, si è rivelata vera; cercando in rete è possibile trovare tantissimi video che mettono a confronto i vari brani risaltandone le somiglianze, a prova della grande diffusione che ebbe questo “mistero” poi svelato.
Di seguito, alcuni video tra i tanti che affollano la rete sulle comparazioni Sonic 3 – Michael Jackson, il primo anche con aggiornamento sulle dichiarazioni di Bradley Buxer (consigliamo di ascoltare le tracce originali, sia di Sonic 3 che di Michael Jackson per una vostra personale opinione, nei video comparativi si tende a forzare le similitudini) :
Tracce originali citate:
Carnival Night Zone – Act 1 (Sonic 3)
Ice Cap Zone – Act 1 (Sonic 3)
Ice Cap Zone – Act 2 (Sonic 3)

NUOVA COLLABORAZIONE – SPACE CHANNEL 5

Nel 1999 SEGA pubblica un simpatico rhythm game, “Space Channel 5” per Dreamcast (proposto anche per Sony Playstation 2 nel 2002), basato sulle avventure di Ulala, presentatrice TV del canale spaziale 5 (come suggerisce il titolo), in cui si balla tra missioni spaziali ed alieni detti Moroliani.
In questo capitolo Michael Jackson appare verso la fine del gioco nelle vesti del personaggio “Space Michael”, doppiandone anche la voce, mentre molte coreografie sono direttamente ispirate ai video e ai passi di danza del cantante.

Nel secondo capitolo della serie “Space Channel 5: Part 2” rilasciato per Sega Dreamcast e Sony Playstation 2 nel 2002, il ruolo di Space Michael è divenuto più importante, essendo il nuovo direttore di Space Channel e ci accompagnerà per la maggior parte del gioco.
Completando l’avventura è possibile visionare alcune interviste dello stesso Michael Jackson.
Tetsuya Mizuguchi, il creatore della serie, raccontò tempo dopo un simpatico aneddoto: ricevette una chiamata dal produttore esecutivo del gioco che si trovava negli Stati Uniti, la conversazione andò così:
–“Michael vuole partecipare in Space Channel 5”
-“Chi è Michael?”
–“Come chi è Michael Jackson?!?!?”
–“IL Michael Jackson, il VERO Michael Jackson?”.
Space Channel 5: Part 2 è stato riproposto anche in formato digitale scaricabile in HD per Xbox live arcade, PSN e Steam, inserito nella “Sega Dreamcast Collection” per Xbox360.
MICHAEL JACKSON IN ALTRE PRODUZIONI
Il cantante è apparso anche in altre produzioni videoludiche non sviluppate da SEGA (come i già citati Moonwalker per home computer della U.S. Gold), nel dettaglio:
READY 2 RUMBLE BOXING: ROUND 2

In questo sarcastico titolo di boxe della Midway uscito nel 2000, troviamo vari personaggi parodiati come Shaquille O’Neal, il presidente Bill Clinton, la moglie Hillary e lo stesso Michael Jackson.
Il gioco, tanto immediato quanto grottesco, propone un Jackson nell’insolita veste di lottatore con tanto di passi di danza dopo la vittoria e la frase “who is the king?”, rivelandosi nel complesso divertente.
Fu pubblicato per Sega Dreamcast, Sony Playstation, Sony Playstation 2, Nintendo 64 e Nintendo Game Boy Advance.
MICHAEL JACKSON: THE EXPERIENCE

Dopo la morte del cantante, il merchandising basato sulla sua figura è stato a dir poco selvaggio.
Non passò molto tempo dalla sua scomparsa quando venne annunciato un videogioco a lui ispirato, senza precisazione su genere e software house al lavoro.
In molti sperarono in un “Moonwalker 2”, ma alla presentazione ufficiale data da Ubisoft, tali speranze vennero deluse.
Il titolo in questione è “Michael Jackson: The Experience”, gioco musicale basato sulle note, passi di danza e video del cantante.
Prodotto su tutte le console esistenti alla sua uscita, presentava versioni molto differenti tra loro, con alcune ottime ed altre pessime.

La versione migliore è indubbiamente quella per Xbox360 che utilizza il sensore Kinect; questo è uno dei primi giochi che sfrutta in maniera consistente la periferica Microsoft, creando una proiezione 3D della vostra persona con un vero ed effettivo coinvolgimento del giocatore, dato che bisognerà realmente ballare (i movimenti sono seguiti e valutati dal sensore), a differenza delle versioni per Wii o PS3 in cui, in realtà, il gioco si limita al movimento del controller.
Versioni come quelle portatili (PSP, DS, ecc.) lasciano molto a desiderare, essendo dei banalissimi rythm game.
E’ stata prodotta anche una versione Collector’s Edition per Xbox360 che contiene il DLC con la canzone “Another part of me”, una T-shirt, un microfono wireless, libretto delle canzoni ed il cofanetto bianco, mentre per Wii contiene solamente una T-shirt ed il cofanetto nero.
Il gioco è stato pubblicato per tantissime piattaforme, nel dettaglio:
Xbox360 (Kinect), Playstation 3 (Move), Sony PSP, Sony PSVita, Nintendo Wii, Nintendo DS, Nintendo 3DS, iOS (Iphone e Ipad).
PLANETMICHAEL

Varie volte annunciato ma continuamente posticipato, Planet Michael è un gioco di ruolo online free to play su PC basato sul mondo di Michael Jackson, incentrato sul suo stile, musica e passi di danza.
Sviluppato da SEE Digital Studios prometteva di fare beneficenza giocando, in linea con il pensiero del cantante.
Attualmente, ogni notizia riguardo al gioco è stata sospesa e il sito internet chiuso.
CHILLER

Anche se non si tratta di un gioco ufficiale di Michael Jackson, va citato per la curiosa storia.
Questo platform del 1985 della Mastertronic s’ispira palesemente a Thriller nel nome (Chiller), nella trama (dato che dobbiamo salvare la nostra fidanzata catturata da forze malefiche), nelle ambientazioni (come boschi e cimiteri) e infine nella copertina del gioco. Non solo, nella prima versione per Commodore 64, la musica era un plagio del brano Thriller, questo costrinse a far ritirare le cassette e immettere nel mercato una seconda versione con musica totalmente differente.
Il gioco uscì per Commodore 64, Amstrad CPC, MSX e ZX Spectrum.


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Un pensiero riguardo “Non solo musica, non solo videogiochi: la collaborazione SEGA – Michael Jackson.”