Il più importante forum dell’anno sul piano economico e geopolitico, con rappresentanti da 140 paesi, è attualmente in corso a Pechino. Il Presidente russo Vladimir Putin è arrivato proprio questa mattina.
L’informazione dei canali occidentali tende a minimizzare l’evento o alla distorsione degli obiettivi e degli intenti del forum, come accaduto negli ultimi dieci anni su tutto ciò che concerne la Belt and Road Initiative.
Traduciamo l’articolo del Global Times per una visione completa del forum.

Pubblicato il 16 Ottobre 2023 sul Global Times:

Il terzo Belt and Road Forum for International Cooperation (BRF) si terrà a Pechino da martedì a mercoledì, poiché l’anno segna il 10° anniversario della Belt and Road Initiative (BRI). Leader e rappresentanti di paesi di tutto il mondo e organizzazioni internazionali sono arrivati in Cina e Pechino è pienamente preparata per questo importante evento diplomatico interno.

Nei giorni scorsi, decorazioni floreali, bandiere e striscioni con slogan per la terza BRF sono stati visti in molte parti della capitale, e alcuni ospiti stranieri venuti per l’evento hanno detto al Global Times che con così tante cattive notizie su guerre, conflitti e caos, la Cina fa credere che la pace e lo sviluppo sono ancora la corrente principale del mondo. E sono fiduciosi che, lavorando insieme, i membri della comunità internazionale troveranno soluzioni alle sfide globali.

Altri leader mondiali sono arrivati a Pechino lunedì. Dopo il presidente keniota William Ruto e il presidente cileno Gabriel Boric, arrivati domenica, i leader stranieri tra cui il presidente indonesiano Joko Widodo, il presidente serbo Aleksandar Vucic, il primo ministro cambogiano Hun Manet, il presidente laotiano Thongloun Sisoulith, il presidente dello Sri Lanka Ranil Wickremesinghe, il primo ministro della Papua Nuova Guinea James Marape, il primo ministro etiope Abiy Ahmed e il presidente della Repubblica del Congo Denis Sassou Nguesso sono arrivati a Pechino per l’evento, riferisce l’agenzia di stampa Xinhua.

Lunedì è arrivato anche il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov. Durante il suo incontro con il ministro degli Esteri cinese Wang Yi, che è anche membro dell’Ufficio politico del Comitato centrale del Partito comunista cinese, Lavrov ha affermato che il presidente russo Vladimir Putin non vede l’ora di avere un vertice con il presidente Xi Jinping in Cina e di partecipare al forum, esprimendo fiducia per il successo dell’evento.

La prima conferenza stampa del Media Center del terzo BRF si è tenuta lunedì presso il China National Convention Center di Pechino. I funzionari del Dipartimento di Cooperazione Internazionale del Ministero delle Risorse Naturali e di altri dipartimenti correlati sono stati invitati a informare la stampa e a rispondere alle domande dei giornalisti di diversi paesi, ha riferito Xinhua.

Gli analisti cinesi hanno affermato che il BRF sarà un evento chiave e storico, perché il mondo è in turbolenza e ha bisogno di soluzioni e risposte, e la Cina, proprio come ha fatto nell’ultimo decennio, continuerà a svolgere un ruolo per guidare e contribuire allo sviluppo globale e alla governance, nel momento in cui la pace e la stabilità mondiali stanno affrontando gravi sfide.

La BRI ha distinto la Cina dalle grandi potenze tradizionali. La BRI è un rifiuto del confronto a somma zero, non è nemmeno una “strategia nazionale” secondo la definizione tradizionale, né una politica per servire gli interessi di un solo paese, hanno detto gli esperti.

“In passato, molte persone si sono chieste cosa porterà l’ascesa della Cina in questo mondo, e la BRI è una risposta dalla Cina. Il motivo per cui sempre più paesi si sono interessati e hanno partecipato all’iniziativa, nonostante alcuni rumori e stigmatizzazioni da parte di alcuni politici e media occidentali, è semplice: porta benefici a tutti”, ha detto Shen Yi, esperto di relazioni internazionali e professore alla Fudan University.

Alcuni utenti internet cinesi hanno affermato che il mondo è logoro e che la Cina lo sta ricucendo, il che è una metafora vivida e accurata.

Il mondo oggi ha bisogno di nuove risposte, ed è per questo che i rappresentanti di oltre 140 paesi e più di 30 organizzazioni internazionali, tra cui leader statali, capi di organizzazioni internazionali, funzionari ministeriali e rappresentanti del settore imprenditoriale, accademico e delle organizzazioni non governative parteciperanno al forum, hanno affermato gli esperti.

ALTE ASPETTATIVE

Le aspettative per l’imminente BRF sono alte, con leader nazionali, ex funzionari stranieri, studiosi e rappresentanti di comunità imprenditoriali straniere che cercano di conoscere i notevoli risultati che la BRI ha raggiunto nell’ultimo decennio e come la piattaforma di cooperazione porterà a maggiori opportunità e andrà a beneficio di più persone.

“La cosa importante è la celebrazione del decimo anniversario della BRI e la presentazione di tutti i progetti BRI che hanno un valore di oltre 1 trilione di dollari di investimenti”, ha detto al Global Times Michele Geraci, ex sottosegretario di Stato al Ministero dello Sviluppo Economico italiano.

“Il forum porterà la BRI a un livello di discussione più alto e aumenterà davvero l’immagine della BRI agli occhi di molti paesi occidentali. E mi aspetto anche che ci saranno discussioni sul ruolo della BRI nel portare la pace nel mondo”, ha osservato.

Mario Renduli, presidente della Chinese Southeast European Business Association, ha dichiarato al Global Times che il numero crescente di paesi e organizzazioni partecipanti potrebbe “portare a una gamma più diversificata di prospettive, esperienze e opportunità di collaborazione“.

Dopo aver partecipato alla prima e alla seconda edizione del BRF, Renduli ha osservato che la terza edizione è “costruita sui progressi e sulle esperienze delle precedenti” ed è quindi ampiamente prevista per fornire ai paesi una piattaforma per tracciare il futuro corso della BRI, con una grande enfasi sulla qualità e sullo sviluppo sostenibile.

“Sono molto interessato a conoscere gli ultimi temi di investimento al vertice e ad analizzare come [la mia azienda] può fornire supporto“, ha dichiarato al Global Times Rani Jarkas, presidente del gruppo finanziario svizzero Cedrus Group. Avendo viaggiato in molti paesi della BRI e avendo assistito in prima persona al grande lavoro che gli investitori cinesi stanno facendo a beneficio delle comunità locali, Jarkas ha elogiato la BRI come “un successo sorprendente e un importante catalizzatore per lo sviluppo economico globale”.

Anche la visione globale e la strategia per lo sviluppo della BRI per la fase successiva, che sarà discussa al forum, sono finite sotto i riflettori globali.

Mansoor Nadeem Lari, amministratore delegato della Silk Route Trade and Industry Development Corp con sede in India, che partecipa per la terza volta al forum, ha dichiarato lunedì al Global Times che il forum può portare un maggiore consenso per la discussione su una via da seguire post-pandemia e creare un piano praticabile per la cooperazione tra i paesi partecipanti alla BRI, per “accelerare la ripresa economica globale”.

Abid Suleri, direttore esecutivo del Sustainable Development Policy Institute, ha dichiarato al Global Times che presterà attenzione alla cerimonia di apertura e al discorso programmatico del leader cinese, da cui si aspetta di conoscere le misure e le iniziative per migliorare la sua vita.cooperazione e partenariato.

“Nella prossima fase, il rafforzamento della sinergia e del coordinamento della BRI con altre iniziative regionali e globali sarà un punto focale, al fine di promuovere la cooperazione Sud-Sud e Sud-Nord“, ha affermato Suleri.

L’articolo originale: Beijing fully prepared for BRF; ‘world expects China’s answer to global challenges’