Pubblicato il 10 Giugno 2013
Il 10 Giugno del 1924, veniva assassinato Giacomo Matteotti, deputato socialista che apertamente, in parlamento, denunciò i brogli e il clima di terrore in cui si svolsero le elezioni.
Mussolini, nel gennaio 1925, si assumerà la responsabilità politica, morale e storica dell’omicidio; nel momento in cui un capo di stato dichiara l’assassinio di un avversario politico, da questo momento per convenzione, iniziò la dittatura fascista.
Un pensiero a questa importante figura della nostra nazione, nelle sue ultime parole:
« Uccidete pure me, ma l’idea che è in me non l’ucciderete mai »
Marcello Colasanti
Un pensiero riguardo “Per Giacomo Matteotti”