Articoli del 2023 · Cina · Conflitto israelo-palestinese · Dal Mondo · Geopolitica · Poche righe

Gilard Erdan (Israele) attacca le donne dell’ONU, Zhang Jun (Cina) lo redarguisce.

Seguendo le relazioni internazionali in maniera diretta, quindi non filtrate o deformate dalla mediatizzazione occidentale, ci si rende conto di quanto sia abissale la differenza nei modi e nei toni tra il blocco occidentale liberale e gli altri paesi.

Se da una parte paesi come la Cina utilizzano sapientemente l’arte della diplomazia con frasi ben ponderate e cariche di rispetto, anche verso quei paesi che palesemente rispetto non hanno, da parte occidentale c’è sempre un tono polemico, di provocazione, di profonda maleducazione e senso di superiorità, con esternazioni che spesso lasciano esterrefatti per il contesto in cui vengono pronunciate.

Se in prima fila in questo atteggiamento ci sono gli Stati Uniti, Israele non è da meno.

Gilard Erdan, rappresentante d’Israele, ha attaccato le donne dell’ONU che, a suo dire, non hanno preso una posizione contro Hamas, ripetendo più volte “dovete vergognarvi” in maniera totalmente irrispettosa. Stavolta, però, non ha considerato che attualmente il Presidente del Consiglio di Sicurezza è il rappresentante della Cina, Zhang Jun, che prontamente lo interrompe ricordandogli di mostrare rispetto.

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