
I gasdotti del Nord Stream 1 e 2, che convogliano gas dalla Russia alla Germania, hanno subito un pesante sabotaggio tramite una serie di esplosioni.
A febbraio Joe Biden dichiarava che gli USA avrebbero bloccato il nuovo gasdotto.
Biden: “Se la Russia invade non ci sarà più un Nord Stream 2. Metteremo fine a tutto questo.”
Reporter: “Ma come farà, esattamente? Il progetto è sotto il controllo della Germania”
Biden: “Prometto che saremo in grado di farlo.”
Peter Schmidt, sismologo dell’Università di Uppsala in Svezia, dichiara: “l’origine di queste esplosioni, per quello che possiamo dire, non è niente di naturale, niente che possa accadere naturalmente, che possa spiegarlo. (…) Se sono davvero delle esplosioni, cosa che riteniamo altamente probabile, allora sono ovviamente opera dell’uomo in qualche modo.”
La nave statunitense d’assalto anfibia USS Kearsarge ha guidato un distaccamento di navi verso il Mar Baltico, i radar hanno rilevato la loro presenza ad appena 30 km dal luogo del sabotaggio.
In foto, l’eurodeputato polacco ed ex ministro degli Esteri Radek Sikorski, ha twittato ringraziando gli Stati Uniti per l’incidente di oggi sui gasdotti russi. Il ringraziamento non è ironico.
La stampa occidentale e il governo di Kiev accusano la Russia di aver sabotato i propri gasdotti. Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky afferma che “la migliore risposta è fornire carri armati all’Ucraina. Soprattutto quelli tedeschi…”.

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