
Il delirio anti-cinese è talmente esteso e senza freni che Rolling Stone Italia, su firma di tale Enrico Dal Buono, arriva ad utilizzare un’esibizione di Sanremo per un parallelo USA-Cina ai limiti del ridicolo.
“La performance di Elodie me l’ha confermato. Imitiamo ancora i grandi: gli americani.”
Arrivando all’apoteosi dell’articolo, con un:
“Non so se quello occidentale sia il miglior modello mai apparso sulla terra, so però che è il mio modello. Se posso permettermi di sputare sul pollo che mangio, è proprio grazie a quell’uccello gonfio di anabolizzanti, che si rizza sulle cosce arrostite e gridacchia: «avanti, fuoco anche sul pollame, è la libertà, bellezza»”

Tutto questo, da un’esibizione di Elodie…
Nemmeno l’Emilio Fede dei tempi d’oro, Gran Maestro dei leccapiedi, avrebbe saputo far di meglio.
In occidente, special modo USA, Australia, Canada e Gran Bretagna, è in corso un’ondata di violenza anti-asiatica degna dei linciaggi con fiaccole e forconi dei secoli passati, che stanno procurando morti e feriti gravi (la scorsa settimana, per menzionarne uno, l’accoltellamento alle spalle di un asiatico di 36 anni a Chinatown, New York).
Quest’odio si alimenta anche così, soprattutto così… Con una deformazione continua di una realtà lontana e complessa, come quella cinese, che dipingiamo solo ed esclusivamente sulla base di totali fake news, in funziona geopolitica americana.
È un gioco pericoloso che nell’immediato crea vittime innocenti, nel lungo periodo, ci vedrà (giustamente) sconfitti…
Un consiglio a Rolling Stone Italia: per i prossimi numeri in edicola, sarebbe opportuno che usciste come inserto con Il Giornale e Libero. Ormai il livello è quello…
Un pensiero riguardo “Rolling Stone: un delirio anti-cinese anche su Sanremo.”