Pubblicato il 2 Maggio 2015
E di nuovo…
Disordini scoppiati chissà come, oscurano le cause di una manifestazione di centinaia di migliaia di persone…
Senza dilungarmi… tante cose le ho già scritte e riscritte… Propongo un piccolo fatto su cui riflettere.
In Grecia la situazione delle manifestazioni è molto pesante, simile agli anni settanta italiani.
Qualche mese fa fu indetta una manifestazione molto grande da forze radicali di sinistra ed antifasciste, mentre un’altra a pochi isolati dal partito neofascista di Alba Dorata.
In un contesto simile, in Grecia, gli scontri sarebbero stati normali e inevitabili, con feriti gravi e purtroppo a volte anche con morti.
Pochi giorni prima, il neo-governo di Alexis Tsipras introdusse una legge che vietava al ministero degli interni e a tutte le forze dell’ordine l’utilizzo dei poliziotti in borghese da infiltrare nelle manifestazioni, secondo quest’ultimi, utili per controllare in maniera diretta.
A quella manifestazione ci si aspettava il putiferio, dato che in situazioni analoghe lo scenario era bellico, ma guarda caso, con quella legge attualizzata…. sappiate che non volò nemmeno uno schiaffo….
Colasanti Marcello