Pubblicato il 29 Maggio 2014
Questa volta dobbiamo essere soddisfatti.
Dopo una raccolta firme difficilissima, ma comunque brillantemente superata con 200.000 firme; dopo 2 mesi di difficilissima campagna elettorale, con pochissimi soldi (i nostri, che siamo riusciti a donare) ed un boicottaggio sistematico di tutti i mezzi di comunicazione; ce l’abbiamo fatta.
Non va visto come il “solo 4%”, ma come dal nulla e con nulla, siamo riusciti a superare questo maledetto sbarramento che da oltre 6 anni ci tiene fuori dalle rappresentazioni democratiche.
Certo, anche per colpa nostra, per stupidi personalismi e settarismi che hanno portato la vera sinistra a disperdersi; ma questa occasione è stato il test per il superamento di questi settarismi, di un unione sempre più necessaria, per rispondere al bisogno di sinistra e contrastare i populismi che in questi periodi di smarrimento si alimentano.
Basta prendere esempio dai compagni europei, tedeschi, francesi, ma soprattutto greci con Tsipras, che dal 3%, oggi, sono al 27%….
Finalmente le nostre battaglie, che ultimamente avevano voce solo nelle piazze, torneranno ad avere voce anche nel Parlamento europeo.
E qui, inizia il difficile; da questa esperienza positiva, dobbiamo lavorare duramente per abbracciare sempre più tutte quelle realtà che si riconoscono sinceramente nei valori della vera sinistra e rifiutano le politiche liberiste e democristiane del PD, senza personalismi (che sono un controsenso all’interno della sinistra) e soprattutto, senza inutili settarismi, ciò che conta è la nostra secolare base valoriale.
Ora siamo rientrati in carreggiata, non perdiamo l’occasione, non rendiamola vana……
Marcello Colasanti