Pubblicato il 24 Novembre 2012
(Nota: quando è stato scritto l’articolo, era presente la giunta Alemanno al Comune di Roma)
E’ di pochi giorni fa la notizia della spedizione punitiva al “Drunken Ship” di Campo de’ Fiori, pub che, sicuramente per chi è di Roma e frequenta il centro storico di sera, almeno una volta avrà visitato.
Rimane lo sdegno per un’azione cosi estrema ed assurda, ma la cosa preoccupante è che, anche da parte nostra, comincia a sparire lo sgomento, dato che a Roma negli ultimi anni, azioni cosi gravi, da spedizioni punitive nelle scuole (per esempio quella di poche settimane fa al Tasso, ripetuta varie volte) ad azioni squadriste di violenza o infiltrazioni nei cortei di gruppi legati in maniera forte ed evidente all’estrema destra, sono ormai la norma…
Questo non è successo a caso; azioni del genere si sono sempre verificate, soprattutto negli ultimi 20 anni, ma l’escalation degli ultimi 5 anni (dati alla mano) denotano che qualcosa è cambiato nella capitale.
Oltre ai vari problemi di natura strettamente politico-gestionale che non è adesso il caso di trattare, il vero danno che questa giunta comunale ha reso alla capitale e ai suoi cittadini, è stata la totale permissività che si è lasciata ad azioni di questo genere; gruppi anticostituzionali legati ai vari Casa Pound (a cui il comune ha anche acquistato la sede con ben 11 milioni di euro, in tempo di crisi) Forza Nuova e via discorrendo…..
La totale (e voluta) negligenza da parte di chi dovrebbe controllare, delle forze dell’ordine, delle istituzioni, hanno fatto credere a questi gruppi che, alla fine, tutto è permesso (a loro), spingendosi ad azioni assurde, nella sicurezza che non sarebbero stati toccati (per chi ha poca memoria o per chi non sa, il nostro sindaco era, in età scolare, dedito ad azioni molto simili).
Oltre alla cittadinanza, il danno enorme è alla figura della città di Roma, già fortemente penalizzata dalla cattiva gestione, ne compromette ulteriormente l’immagine agli occhi della comunità internazionale, nonostante sia la città con più risorse storiche, artistiche e archeologiche al mondo, difficilmente riuscirà, in queste condizioni, a competere con altre città e capitali data la mancanza di servizi, ma soprattutto di SICUREZZA (parola di cui si riempiono la bocca gli stessi che la minano), anche nei confronti dei turisti, problema che all’estero viene sempre risaltato, così negando a Roma il ruolo che merita tra le mete turistiche.
La speranza è che gli abitanti di Roma non dimentichino ciò che sta accadendo, perchè la forza di far cambiare tutto questo è solo nelle loro mani, per far finire questa buia storia quinquennale che ha subito la Capitale, con una giunta comunale (è troppo facile attribuire tutto a una persona sola, il sindaco) che andrà ad affiancarsi ai vari Alessandro VI, Clemente VII e Pio IX nella storia di Roma.
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Un pensiero riguardo “La violenza è permessa… ma solo a chi?”