Pubblicato l’8 Luglio 2012
IL RIDICOLO PROCESSO PER LA DIAZ.
L’ennesima presa in giro per tutti noi, per i cittadini, per la democrazia.
Il processo sui fatti della scuola Diaz, si sapeva fin dall’inizio che sarebbe finito, come sempre, in un nulla di fatto….
C’è chi grida alla vittoria della democrazia, dato che sono stati confermati colpevoli tutti i poliziotti che quel giorno massacrarono, spezzarono le gambe, spezzarono le braccia, sputarono addosso a quelle ragazze (si donne…), ragazzi e persone che erano li per manifestare un loro diritto: il dissenso.
Tutto come nelle più antiche delle dittature, senza assistenza medica, senza accuse, senza diritti, alla mercè di un gruppo di criminali che tutto possono fare di te, senza che nessuno, tantomeno dei diritti, ti tuteli.
Si, criminali, anche la magistratura l’ha confermato.
Ma come sempre accade in Italia, anche se sei criminale, peggio ancora se statale, in qualche modo te la cavi, nessuno andrà in prigione, tutti fuori.
Solo 3 dirigenti licenziati, e tantissimi prescritti, cioè, nemmeno interdetti dai pubblici uffici….
Queste parole, per mantenere sempre viva l’attenzione su quell’episodio gravissimo e fascista su cui non è stata fatta giustizia, e grazie a questo, chi ha commesso quella barbarie, chi detiene quel potere, mantenuto al di sopra delle leggi, si sentirà nel diritto di abusarne.
11 anni fa Genova, oggi Val di Susa, sta accadendo la stessa cosa…..
Marcello Colasanti
Testimonianze sulle torture di Bolzaneto e della Diaz (CLICCA)