
Premettendo che, fascisti in piazza per la democrazia, o sono molto confusi, o ci stanno prendendo in giro…
Primo paradosso.
Si protesta a favore della persona che ha fatto cadere il governo, ma che precedentemente ha limitato indecentemente il diritto alla protesta e al dissenso (va detto che anche prima non era proprio così ampio, ma va bè..).
Secondo paradosso.
Ma soprattutto, guardando immagini e video, incredibile come in una situazione del genere, dove ogni singolo criterio costituzionale (apologia) e legislativa (decreto sicurezza) è saltato, non sia volata una, dico una manganellata.
In questi anni ho assistito, in Italia e in Europa, al massacro (non esagero, questo è il termine giusto) di operai in sciopero, lavoratori sfruttati davanti ai cancelli delle aziende, famiglie senza casa. Persone che non avevano commesso alcun crimine, ma che lo avevano subìto da qualcuno economicamente più in alto di loro.
Questo, se qualcuno ha perso le nozioni politiche di ciò che significa, si chiama “fascismo”…
Non è critica, è terminologia e nozionistica da scienze politiche.
Non è critica, è terminologia e nozionistica da scienze politiche.
Mi risuonano le parole del giornalista Vittorio Zucconi (pace all’anima sua), che intervistando al TG Zero una manifestante che denunciava quanto sopra, disse:
“chi pensa che le forze dell’ordine siano d’estrema destra, vive in un’altra epoca”.
“chi pensa che le forze dell’ordine siano d’estrema destra, vive in un’altra epoca”.
No… Dott. Zucconi.
Le rispondo sicuramente tardi, da dimensioni (forse) diverse.
Le rispondo sicuramente tardi, da dimensioni (forse) diverse.
L’epoca, purtroppo, l’abbiamo compresa e la stiamo vivendo sulla pelle… lividi, ossa rotte e punti di sutura annessi.
Marcello