Pubblicato il 23 Febbraio 2015
Vedere un’opera unica del Bernini ridotta in quelle condizioni, provoca immenso dolore…
Mentre constatare tramite video come si sono svolti i fatti, provoca un enorme collera…
Prima di tutto, il problema a monte; migliaia di hooligan liberi di accedere indisturbati non solo a Piazza di Spagna, ma per tutto il centro storico di Roma è sufficiente per il sollevamento dal ruolo del prefetto della città…
Ma ancor più assurdo e distrurbante (come le immagini video ci suggeriscono) è che centinaia di teppisti si ritrovino per ore indisturbati a lanciare bottiglie su di un patrimonio come la fontana del Bernini, a vandalizzare una piazza tra le più importanti del mondo, sotto gli occhi del reparto mobile della polizia che, ripeto, per ore non è volutamente intervenuta, in una piazza ormai da tempo abbandonata da cittadini e turisti estranei alla tifoseria del Feyenord, quindi senza il minimo rischio di coinvolgere altre persone nell’eventuale carica.
La risposta istituzionale a tale situazione è stata:
“per vari motivi di ordine pubblico, non si poteva intervenire…”,
interessante come risposta…. vorrei ricordare che in altri contesti, dove la situazione era estremamente più tranquilla, dove nessun patrimonio artistico era sotto attacco, dove si trovavano persone estranee con il rischio del loro coinvolgimento, dove non c’era assoluta motivazione per attuare una carica; il reparto mobile è intervenuto celermente, senza esitazione e con estrema violenza…
Quale altra situazione giustificherebbe un intervento tempestivo, più di quella di giovedì?
Sicuramente in questa vicenda c’è anche qualcosa di politico; screditare l’attuale giunta, favorire un certo tipo di disordine per far sentire nelle persone “un’assenza di sicurezza”, che porta ad accettare misure straordinarie votate alla “maggiore sicurezza”, che in altri contesti non sarebbero stati accettati….
Assistiamo di nuovo al solito “due pesi, due misure” nelle decisioni dei vertici delle forze dell’ordine, dove determinati soggetti agiscono nell’assoluta sicurezza di non subire opposizione o di pagarne le relative conseguenze, mentre in altre casistiche, la sicurezza di trovare dall’altra parte ostilità e provocazione a priori.
Colasanti Marcello
Un pensiero riguardo “Vandalismo a Piazza di Spagna e l’assurdo comportamento delle forze dell’ordine.”